Forse siamo vicini ad osservare visivamente uno dei fenomeni più incredibili della natura: un buco nero o almeno il suo limite più esterno. Per sua definizione un buco nero non permette di osservare cosa c’è al suo interno, perché la massa dell’oggetto è così elevata che la forza di gravità prodotta impedisce a qualunque cosa presente al suo interno di sfuggirgli, e questo vale anche per la luce o qualunque altra radiazione che possiedono una velocità di circa 300.000 chilometri al secondo.

Quel che c’è dentro un buco nero dunque rimane e rimarrà un mistero. Ogni qualvolta che si dice che “è stato visto un buco nero” in effetti, si vuol dire che si sono visti gli effetti del buco nero sulla materia o sull’energia circostante, ma nessuno finora è mai riuscito realmente a vedere l’interno di un buco nero. E così quando lo si rappresenta in un disegno generalmente lo si mostra come una pallina nera circondato da materia che gli sta cadendo addosso. Ma da un paio di anni un gruppo internazionale di astronomi sta cercando di “fotografare” per lo meno l’”orizzonte degli eventi”, che è la sfera che circonda un buco nero al di là della quale nulla può più ritornare indietro e dunque nulla può essere visto.

Ed ecco la novità, forse. Nelle ultime ore l’European Southen Observatory, il Consiglio europeo della ricerca e il Progetto Event Horizon Telescope hanno fatto sapere che il prossimo 10 aprile alle 15:00 ora italiana verrà dato un importantissimo annuncio astronomico. Nel comunicato non si parla che l’oggetto in questione sarà l’”immagine” dell’orizzonte degli eventi, ma da più parti si pensa che sia proprio così. Per anni l’Event Horizon Telescope ha guardato e osservato nel cuore della Via Lattea cercando di ottenere una fotografia della posizione di Sagittario A*, il buco nero estremamente grande, con una massa paragonabile a circa 4 milioni di volte quella del Sole, che si trova nel cuore della Via Lattea, la nostra galassia. Sarà proprio l’orizzonte degli eventi del nostro supermassiccio buco nero ad essere mostrata ai terrestri?  Se così fosse sarà davvero un momento straordinario per l’astronomia, anche perché il “nostro” buco nero è avvolto da una fitta nuvola di polveri e gas.

L’evento sarà trasmesso via web a tutto il mondo e anche fosse che non venga mostrato l’orizzonte degli eventi, si tratterà sicuramente di qualcosa di molto importante e dunque vale la pena non perdere l’appuntamento.