Il farmaco che ti può rovinare la vita: da Aifa restrizioni e ritiri

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L’Agenzia italiana del farmaco ha comunicato la restrizione e in alcuni casi il ritiro di antibiotici chinolonici e fluorochinolonici per segnalazioni di reazioni avverse. Con Andrea Agresti ci siamo occupati proprio di questi farmaci, raccogliendo le testimonianze di chi, dopo l’assunsione, ha avuto conseguenze anche gravi

L’Agenzia del farmaco italiana ha comunicato la restrizione dell’uso, e in alcuni casi il ritiro dal commercio, di antibiotici chinolonici e fluorochinolonici.Vi abbiamo parlato di alcune delle pericolose conseguenze del fluorochinolone in un servizio di Andrea Agresti, che potete vedere qui sopra. 

Le persone che abbiamo incontrato ci hanno raccontato episodi davvero gravi.C’è chi ha tentato di togliersi la vita in preda alle allucinazioni. Chi invece ha iniziato a soffrire di attacchi di panico, problemi cognitivi e di respirazione. Sono le testimonianze di chi ha assunto questo farmaco dopo una polmonite o una cistite. “Io non posso più fare la spesa o camminare per tanto tempo”, dice una testimone. “Sono menomata”. A lei fa eco un altro ragazzo che ha preso il fluorochinolone: “Non posso più fare attività fisica o guidare”. 

Ora, l’Aifa ha rivalutato benefici, rischi e indicazioni di antibiotici chinolonici e fluorochinolonici. Nel nostro servizio, Andrea Agresti era riuscito anche a documentare l’estrema facilità con cui il fluorochinolonici viene prescritto dai medici e venduto nelle farmacie.“Non sempre c’è appropriatezza nelle prescrizioni mediche”, ci ha detto Silvio Garattini, fondatore dell’istituto di ricerche farmacologiche Negri.

Anche su questo si è espressa l’Agenzia italiana del farmaco, indicando in quali casi questi medicinali non debbano essere prescritti, come “per il trattamnento di infezioni non gravi o autolimitanti (faringite, tonsillite e bronchite acuta)”, o le “infezioni da lievi a moderate”, inclusa, ad esempio, la cistite non acuta. Non solo, si specifica che per quanto riguarda l’informazione, il medico deve comunicare al paziente di “interrompere il trattamento ai primi segni di reazione avversa grave”.

Andrea Agresti è andato anche dalla ministra della salute Giulia Grillo mostrandole i filmati che documentavano la facilità con cui il farmaco viene prescritto. È vero questo farmaco lo prescrivono come l’acqua. È necessario fare un’informazione specifica”, ha detto la ministra.

Ora le informazioni sul prodotto dei medicinali contenenti fluorochinoloni verranno aggiornate con le nuove informazioni.