Il faraone Micerino (ca. 2530 – 2510 a.C.) affiancato dalle dee Bat, a destra, e Hathor. Museo egizio del Cairo.
- Anime di Pe e Nekhen — Divinità che personificano le anime dei sovrani predinastici dell’Egitto.
- Divinità delle caverne dell’oltretomba — Divinità infere incaricate di castigare le anime dei malvagi, decapitandole e divorandone i corpi.
- Divinità dei cancelli dell’oltretomba — Pericolose divinità infere di guardia ai cancelli del mondo dei morti (affiancate da divini Portinai e Araldi), da ingraziarsi mediante incantesimi e conoscendone i nomi.
- Enneade — Atum e la sua discendenza: i figli Shu e Tefnut, i nipoti Geb e Nut e i pronipoti Osiride, Iside, Seth e Nefti.
- Figli di Horo — Quattro dèi (Duamutef, Hapi, Imset e Qebehsenuf) che proteggevano gli organi dei defunti, nei vasi canopi.
- Giudici di Maat — Quarantadue deità giudicanti, divinità minori della giustizia (Maat) che partecipavano alla psicostasia e al giudizio di Osiride nell’aldilà.
- Hemsut — Protettive dee del fato, del destino e della creazione scaturita dall’abisso primordiale, figlie di Ptah, legate al concetto di ka.
- Khetaat — Divinità menzionate nei “Testi delle piramidi” in un arcaico gruppo anteriore all’Enneade.
- Ogdoade — Otto divinità personificanti il caos esistente prima della creazione: Amon, Amonet, Nun, Nunet, Hu, Huhet, Kuk, e Kuket.
- Ore — Dodici dee infere, figlie di Ra, personificazioni dell’ordine del tempo sul caos e combattenti contro i nemici di Ra.
- Scorpioni seguaci di Iside — Sette scorpioni protettori di Iside, incinta di Horus, in fuga da Seth.
- Shemsu-Hor — Compagni semidivini di Horus e mitici sovrani dell’Egitto predinastico.
- Stelle — Deificazioni (“Imperiture”) delle stelle e costellazioni, emerse con Ra dalle acque primordiali – fra cui i “Trentasei Decani”, stelle superiori.
- Ueru — Varie divinità sacrificali arcaiche a disposizione dei bisogni del faraone defunto.
- Anime di Pe e Nekhen. Tempio di Ramses II ad Abido.
- I Figli di Horo su di una stele funeraria. Museo del Louvre, Parigi.
L’Ogdoade in un rilievo del Tempio di Dendera.
La dea del cielo Nut e le deità delle stelle e costellazioni. Tomba di Ramses VI.
- Copia di Karl Richard Lepsius di divinità astronomiche nella tomba di Ramses IX.
