Chi pensava che l’EPIDEMIA di Covid-19 sarebbe durata una manciata di mesi dovrà ricredersi. Secondo uno studio eseguito dal“Center for Infectious Disease Research and Policy” (Cidrap) dell’Università del Minnesota, la PANDEMIA durerà ancora per molti mesiIl team di esperti spiega che la malattia continuerà probabilmente a diffondersi nel mondo per altri 18-24 mesi, fino a quando almeno il 60-70% della popolazione umana non sarà venuta a contattato con il virus.Uno scenario poco incoraggiante in quanto, secondo una prima stima, ad oggi la percentuale degli infetti a livello mondiale si aggira attorno al 15-20%.

Dal rapporto dell’Università del Minnesota si legge che “il virus ha colto di sorpresa la comunità globale e il suo corso è ancora altamente imprevedibile. Non c’è una sfera di cristallo che possa dirci cosa riserva il futuro e quale sarà la ‘fine del gioco’ per arrivare a controllare questa pandemia“.“In alternativa, il nostro miglior modello comparativo è l’influenza pandemica”, spiegano gli scienziati. “Anche se il Coronavirus è molto diverso dal virus dell’influenza, i due hanno anche degli importanti punti in comune. Prima di tutto, entrambi sono patogeni e attaccano una popolazione che nei loro confronti ha poca o addirittura nessuna immunità. Inoltre, sia il Covid-19 che l’influenza vengono facilmente trasmessi dagli asintomatici ed hanno la capacità di diffondersi molto velocemente”, prosegue lo studio.

Dunque alla luce di questo studio sono ipotizzabili tre scenari per il futuro della popolazione mondiale in relazione al CORONAVIRUSQuali? PRIMO SCENARIO: ci sarà una serie di picchi di “infetti” tra la prossima estate e nei mesi invernali fino a ridursi entro la fine del 2021. SECONDO SCENARIO, simile a quello della Spagnola: ci potrebbe essere una seconda devastante ondata di contagi in autunno e in inverno. TERZO SCENARIO, il virus continuerà a diffondersi con una “lenta combustione”. Non ci saranno ondate precise, e si avranno zone meno colpite rispetto ad altre. Ci saranno nuovi malati, ed in alcuni paesi sarà necessario ripristinare le misure di lockdown.

Prepariamoci quindi a convivere a lungo con il virus, qualunque sia lo scenario che si concretizzerà nei prossimi mesi.

CORONAVIRUS: è TERRIFICANTE il DOCUMENTO SEGRETO che il COMITATO SCIENTIFICO ha INVIATO al GOVERNO CONTE

tasso di contagio R a 2,25, Ben 151.000 terapie intensive nello scenario peggiore di un’apertura totale

Scenario A nel documento segreto inviato al governo Conte il 22 aprile

Il 22 Aprile scorso il Comitato Scientifico presieduto dal Prof. Brusaferro, presidente dell’Istituto di Sanità, avrebbe inviato al Governo Conte un documento di 22 pagine ( che potete scaricare qui) contenente tutti i possibili scenari epidemiologici ipotizzando un’apertura TOTALE ( scenario A) oppure parziale ( B, C ecc)

Dal documento emerge che nel caso peggiore ( Scenario A), l’epidemia di COVID-19 si diffonderebbe con un tasso di replicazione R attorno a 2,25 il che significa che ogni soggetto potenzialmente infetterebbe tra le 2 e le 3 persone. Questo dato farebbe schizzare entro fine anno a 151.000 i ricoveri in terapia intensiva e a 430.000 i ricoveri ospedalieri totali, In sostanza, un collasso quasi certo del sistema ospedaliero, migliaia e migliaia di morti. E se restassero chiuse solo le scuole? Per il comitato scientifico il picco di terapie intensive sarebbe di 109 mila pazienti e il totale a fine anno di 397 mila ricoveri.

Insomma, dinnanzi a un ipotetico quadro sanitario così terrificante, la decisione è stata di chiusura: sì a qualche passetto in avanti, ma no a concessioni azzardateil rischio è di mandare all’aria tutti gli sforzi fatti finora.