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La loro esistenza è contemporanea (e precedente) a quella dell’uomo. Il mondo animale è la rappresentazione della natura e della diversificazione delle specie che la Terra ci offre.

La caccia delle autorità contro i calabroni giganti asiatici (Vespa mandarinia) continua. Dopo aver individuato e distrutto il primo nido mai scoperto negli Stati Uniti, gli esperti continuano a svelare nuovi dettagli sulla loro incredibile impresa: non sono state trovate solo due regine, ma ben 200.

All’interno del nido, i ricercatori hanno contato 76 regine adulte. Quasi tutte – tranne una di queste -erano probabilmente regine vergini, ovvero future matriarche che dopo essere emerse dal nido, si sarebbero accoppiate e avrebbero poi lasciano l’area per iniziare una nuova colonia altrove dopo la fine dell’inverno. Inoltre, sono state trovate 108 cellule ricoperte di pupe, la maggior parte delle quali, secondo gli entomologi, sarebbero diventate anche loro regine.

Questo unico nido che hanno scoperto gli scienziati, dopo mesi di ingegnose ricerche, possiamo dire che conteneva al suo interno altri “200 nidi”, poiché le regine avrebbero sicuramente fondato la loro colonia in qualche altra parte della zona (o in altre ancora più lontane). “Siamo arrivati ​​appena in tempo“, ha annunciato ai media l’entomologo della WSDA Sven-Erik Spichiger durante una conferenza stampa.

I ricercatori hanno trovato inoltre 190 larve, 112 operai, 9 droni e 6 uova non schiuse. In tutto sono stati associati al nido circa 500 calabroni, molti dei quali sarebbero stati in grado di creare nuove colonie. “Crediamo che ci siano nidi aggiuntivi“, ha detto Spichiger . “Non c’è modo di essere certi di averli presi tutti.

Anche se la presenza negli Stati Uniti sia stata cancellata (e gli entomologi hanno ancora qualche dubbio su questa coraggiosa affermazione) un’ondata di avvistamenti oltre il confine nella British Columbia nelle ultime settimane suggerisce che il calabrone potrebbe essersi già disperso nella regione. Potremmo aver vinto la battaglia, ma vinceremo la guerre contro queste creature?

Il motivo di tutto questo astio contro i calabroni giganti asiatici? Perché un solo esemplare potrebbe fare fuori decine di api da miele, annientando delle creature vitali per l’impollinazione.

Fonte: sciencealert