La CROAZIA sarà come la Svizzera, recitava uno degli slogan informali dell’HDZ alle prime elezioni democratiche del 1990. Dopo tre decenni sappiamo che per la Croazia le cose non sono andate proprio in quella direzione, mentre la Svizzera rimane ancora uno dei paesi più ricchi d’Europa e del mondo. La buona notizia per i croati è che in cerca di un futuro migliore dall’inizio del 2022, potranno andare a lavorare e vivere in Svizzera molto più facilmente di prima.

La Svizzera apre il mercato del lavoro ai lavoratori della Croazia e saranno alla pari degli altri cittadini degli Stati membri dell’UE, è stato pubblicato pochi giorni fa sul sito ufficiale della Presidenza svizzera.

>> La Svizzera apre il mercato del lavoro per i cittadini croati il ​​prossimo anno

La Svizzera ha finora applicato ai cittadini della Repubblica di Croazia misure di protezione del mercato del lavoro nell’ambito di tale accordo (Protocollo III AELE).

Qualora i lavoratori immigrati dalla Croazia dovessero superare una certa soglia, la Svizzera potrebbe chiedere un provvedimento di salvaguardia e limitare nuovamente i permessi per l’arrivo dei lavoratori dalla Croazia a partire dal 1° gennaio 2023 o al più tardi alla fine del 2026

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Circa 30.000 croati lavorano già in Svizzera

Secondo i dati ufficiali, al 31 dicembre 2020 soggiornavano in Svizzera 28.324 lavoratori croati, 6.000 in più rispetto all’anno precedente. Quel numero è solo l’1,9 per cento dei cittadini dell’Unione europea che vivono in Svizzera, dove circa un quarto della popolazione, su una popolazione totale di 8,5 milioni, sono emigranti. Senza di loro, l’economia svizzera non potrebbe funzionare.

A causa della limitata popolazione del Paese, la Svizzera ha nel contempo mantenuto un basso tasso di disoccupazione, compreso tra il 4 e il 5 per cento.

La maggior parte dei lavoratori dipendenti del Paese ha un livello di istruzione relativamente alto e specializzato, il che sostanzialmente consente al Paese di offrire posti di lavoro di prim’ordine con salari più elevati, e spesso garantisce un livello più elevato di produttività ed efficienza. Di conseguenza, gli svizzeri adulti hanno, in media, la maggior parte dei soldi rispetto alla media mondiale.

Permesso di soggiorno e di lavoro

I cittadini dell’UE sono liberi di recarsi in Svizzera in cerca di lavoro. Non hai bisogno di un permesso di soggiorno in Svizzera fino a tre mesi. Se la ricerca del lavoro richiede più tempo, i cittadini dell’UE ricevono anche un permesso di soggiorno di breve durata valido tre mesi per anno solare, a condizione che abbiano i mezzi per mantenersi durante il soggiorno in Svizzera.

I cittadini croati hanno bisogno di un permesso di lavoro anche se vogliono lavorare per meno di tre mesi

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Molti lavoratori stranieri, soprattutto quelli altamente qualificati, trovano successo in Svizzera. Tuttavia, la concorrenza per i posti di lavoro è feroce, soprattutto negli ultimi tempi, poiché i datori di lavoro svizzeri hanno iniziato a privilegiare i datori di lavoro nazionali rispetto a quelli esteri. I lavoratori internazionali possono essere più fortunati nelle grandi città svizzere, come Basilea, Berna, Ginevra, Losanna e Zurigo, che nelle aree rurali più piccole.

Alto costo della vita

Bisogna anche essere consapevoli che la vita nelle città svizzere è cara. Zurigo e Ginevra sono regolarmente tra le città più care al mondo, ma questo dovrebbe, almeno in parte, essere compensato dagli alti salari del Paese.

Il costo medio della vita in Svizzera è alto: solo affittare un bilocale a Zurigo costa circa 2.000 franchi svizzeri (14 mila kune) al mese. A questo si aggiungono il costo della vita di 1.500 franchi svizzeri (10.000 kune) e l’assicurazione sanitaria privata, che viene pagata circa 300 franchi svizzeri al mese (circa 2.100 kune). La vita a Ginevra è quasi altrettanto costosa, mentre gli appartamenti sono leggermente più economici a Basilea e Berna.

Secondo il portale Numbeo , che raccoglie dati sul costo della vita nel mondo e permette di confrontare la vita in Svizzera costa il 127 percento in più che in Croazia.

Mancanza di lavoratori nel settore edile, informatico e medico

L’economia svizzera è dominata dal settore dei servizi. La Svizzera ha anche una fiorente industria del turismo, con attività di ristorazione disponibili a livello nazionale. Chi è interessato a una carriera nel settore bancario e assicurativo può trovare opportunità a Zurigo, e chi cerca una carriera in chimica o farmacia troverà posti vacanti a Basilea.

Secondo i dati ufficiali, la Svizzera è attualmente alle prese con una carenza di lavoratori qualificati nei seguenti settori: ingegneria, servizi finanziari, informatica, prodotti farmaceutici. Anche il settore dell’ospitalità ha difficoltà ad assumere personale e a cercare lavoratori. I laureati e i laureati con competenze e qualifiche in questi settori sono particolarmente richiesti nel mercato del lavoro svizzero.

Secondo la legge svizzera, la maggior parte dei lavoratori può lavorare un massimo di 45 ore settimanali, sebbene la maggior parte delle persone abbia una settimana lavorativa di 40 ore, dal lunedì al venerdì.

Tutti i dipendenti svizzeri hanno diritto ad almeno quattro settimane di ferie retribuite all’anno, mentre i giovani sotto i 20 anni ne hanno diritto a 5.

Almeno 90 mila posti vacanti

Il numero di giorni festivi a cui hai diritto dipende da dove vivi e lavori in Svizzera. Ci sono cinque festività nazionali, tra cui Capodanno, Venerdì Santo, Ascensione, Festa dello Stato (1 agosto) e Natale, ma anche festività regionali specifiche in diversi cantoni.

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Il più famoso portale di ricerca di lavoro svizzero jobs.ch offre attualmente quasi 90 mila posti vacanti.

Particolarmente ricercati sono 9703 i lavoratori del settore “edilizia/architettura/ingegneria” e sono oltre 9.000 i posti vacanti nella categoria “cura/medicina/terapia”. Terzo nella domanda di nuovi dipendenti è il settore IT, che ha 8666 posti vacanti.

Quali sono gli stipendi medi in Svizzera?

Lo stipendio medio annuo in Svizzera è di 112.605 franchi svizzeri lordi, ovvero circa 800 mila kune.

Una persona che lavora nel settore informatico in Svizzera guadagna normalmente circa 124 mila franchi svizzeri lordi all’anno, cioè circa 870 mila kune. Gli stipendi nel settore informatico, a seconda dell’occupazione e delle competenze, vanno da 64.500 franchi svizzeri (450 mila kune), che è la media più bassa, a 203.000 franchi svizzeri (circa un milione e 400 mila kune), che è la media più alta.

La Svizzera ha bisogno di lavoratori sia nel settore sanitario che in quello assistenziale. Lo stipendio medio annuo degli infermieri in Svizzera è di 78.842 franchi svizzeri (555 mila kune). Per i medici lo stipendio annuo si aggira mediamente intorno ai 130mila franchi (915mila kune).

Gli operai edili possono contare su uno stipendio medio di 62.400 franchi svizzeri (440mila kune) all’anno, mentre i camerieri guadagnano in media 51mila franchi (360mila kune).