Cosa ha detto Biden a Putin nella telefonata

“Il presidente Biden ha parlato oggi con il suo omologo Vladimir Putin per chiarire che se la Russia invaderà ulteriormente l’Ucraina, gli Stati Uniti e i nostri alleati imporranno costi rapidi e pesanti alla Russia. Il presidente Biden ha esortato il presidente Putin a impegnarsi invece nella riduzione dell’escalation e nella diplomazia”. Questo è il messaggio pubblicato direttamente dagli account social della Casa Bianca in merito alla telefonata tenuta tra i due leader.

Biden a Putin: “Se invaderete l’Ucraina la pagherete cara”

 

Joe Biden “è stato chiaro” con Vladimir Putin e ha detto al presidente russo che se Mosca dovesse invadere l’Ucraina, gli Stati Uniti e gli alleati risponderanno in modo “deciso” e imporranno “costi severi” a Mosca. Lo afferma la Casa Bianca.

Borrell (UE): “Aggressione militare all’Ucraina avrebbe estese conseguenze”

“La missione diplomatica Ue e quelle degli Stati membri non stanno chiudendo. Restano a Kiev e continuano ad essere operative e a supportare le autorità ucraine. Stiamo calibrando lo staff diplomatico al nuovo contesto di sicurezza”. Lo dichiara l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera Josep Borrell spiegando che l’Unione europea e i Paesi membri “stanno coordinando le loro azioni. Ribadiamo che ogni ulteriore aggressione militare all’Ucraina avrebbe risposte severe ed estese conseguenze”.

Francia: “Nessuna indicazione di un’invasione imminente”

Non ci sarebbe “alcuna indicazione che la Russia stia preparando un’offensiva contro l’Ucraina”. Così un funzionario dell’Eliseo che riferisce quanto trapelato dalla telefonata tra Macron e Putin.

Terminata la telefonata Putin-Biden

Putin e Biden sono stati al telefono 62 minuti. La telefonata, la prima dopo il 30 dicembre, era iniziata alle 11:04 locali, ore 17.04 italiane. Nei prossimi minuti più aggiornamenti. I due capi di Stato hanno parlato tramite una linea di comunicazione sicura a Camp David, dove Biden si trova per il fine settimana. Insieme al presidente americano c’è parte del suo staff per la sicurezza nazionale.

Ucraina, la Germania riduce il personale diplomatico a Kiev

La Germania ha annunciato che ridurrà il proprio personale diplomatico a Kiev, anche se manterrà aperta la propria ambasciata. Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock, che su Twitter ha spiegato di aver “deciso di rafforzare ulteriormente le misure di prevenzione delle crisi che sono già state adottate”.

Guerra Russia-Ucraina, perché Putin non vuole l’ingresso dell’Ucraina nella Nato

Dietro l’escalation della tensione tra Russia e Ucraina vi sono le mire espansionistiche del presidente Putin che vuole scongiurare ad ogni costo l’ingresso dell’Ucraina nella Nato. In uno scenario del genere infatti gli americani potrebbero stabilire nel Paese basi e radar come è accaduto in Europa e accerchiare la Russia che rischierebbe di perdere il proprio predominio in un territorio vicino, finendo per ritrovarsi anche uno storico nemico alle porte.

Ucraina, la KLM compagnia di bandiera dell’Olanda cancella tutti i voli

La Klm, la compagnia di bandiera dell’Olanda, ha cancellato a partire da questa sera tutti i voli diretti in Ucraina. “La scelta di percorsi

sicuri e ottimali è parte integrante della nostra pratica quotidiana”, ha spiegato Marjan Rozemeijer, portavoce della Klm.

Crisi Russia-Ucraina, in corso colloquio telefonico tra Biden e Putin

È in corso il colloquio telefonico tra Biden e Putin, l’attesa telefonata fra il presidente Usa e il presidente russo sull’Ucraina è iniziata alle 11.04, ora della costa est degli Stati Uniti, cioè le 17.04 in Italia, così come comunicato in una nota dalla Casa Bianca.

Ucraina, Di Maio: “Lavoriamo tutti per evitare escalation crisi”

“Lavoriamo tutti al fine di evitare un’escalation circa la crisi ucraina”, a dirlo è il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un video dove dopo una riunione dell’Unità di crisi della Farnesina.

Cosa sta succedendo tra Russia e Ucraina e perché può scoppiare una guerra

L’escalation della tensione tra Russia e Ucraina potrebbe portare a un conflitto tra i due Paesi, così come annunciato anche dal segretario di Stato Blinken che ha parlato di un conflitto sempre più probabile. Il presidente Putin conta ormai 100mila soldati posizionati tra Russia e Bielorussia ai confini dell’Ucraina, mentre questa mattina sono iniziate le esercitazioni di 140 navi della Marina militare russa e il presidente Usa Biden ha parlato di uno scenario da Terza guerra mondiale, che è l’unica espressione utile a descrivere il rapporto politico e militare tra Russia e Stati Uniti.  Ma quella russa, secondo gli analisi, appare al momento come una delle strategie di una guerra fredda, posizionare truppe e aumentare la tensione minacciando una guerra per ottenere garanzie dall’Occidente affinché gli Americani non inglobino l’Ucraina nella Nato stabilendo in territorio ucraino nuove basi.

Ucraina, Blinken: “Sempre più probabile che si arrivi a un conflitto”

Civili ucraini durante un addestramento militare in una foresta di Kiev (foto Getty)

“È sempre più probabile che la situazione in Ucraina si trasformi in un conflitto”. Lo ha detto un funzionario del Dipartimento di Stato Usa, citato dalla Tass. “Per questo motivo stiamo riducendo al minimo il nostro personale”, ha aggiunto

Ucraina, Mosca: “Sottomarino Usa intercettato in acque russe”

Un sottomarino classe Virginia della Marina Usa è stato intercettato dalle forze di Mosca nelle acque territoriali russe nel Pacifico. Lo riporta la Tass che cita il ministero della Difesa di Mosca.

Crisi Russia-Ucraina, esercitazioni della Marina militare russa nel Mar Nero

La Marina militare russa ha avviato oggi esercitazioni marittime nel Mar Nero e presso le coste della Crimea: oltre 30 navi della flotta russa del Mar Nero hanno lasciato le loro basi a Sebastopoli e Novorossijsk per esercitazioni il cui scopo è “difendere la costa della penisola di Crimea, le basi delle forze della flotta del Mar Nero, nonché gli obiettivi economici di rilievo, le comunicazioni marittime e le aree di

attività economica marittima dalla possibile minaccia militare di un nemico”, cita la nota che dettaglia le manovre avviate nel

mezzo delle forti tensioni tra Russia, Usa e Nato.

Rischio guerra in Ucraina, segretario di Stato Usa Blinken a Lavrov: “Strada diplomatica resta aperta”

“La strada diplomatica resta aperta”, così il segretario di Stato Usa, Antony Blinken al ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov spiegando però che serva una “de-escalation”. Se Mosca dovesse decidere per un’invasione dell’Ucraina, questa si tradurrebbe in una risposta della Nato “risoluta, massiccia e unita”

Russia-Ucraina, Macron a Putin: “Un dialogo sincero non è compatibile con un’escalation”

“Un dialogo sincero non è compatibile con un’escalation”, così il presidente francese Emmanuel Macron durante un colloquio telefonico di oggi con il suo omologo russo Vladimir Putin. Lo ha reso noto l’Eliseo al termine del colloquio tra i due leader durato circa un’ora e 40 minuti,

secondo quanto riportato dalla France presse.

Pentagono: “I soldati Usa lasceranno l’Ucraina e saranno riposizionati altrove in Europa”

In merito al ritiro dei soldati Usa dall’Ucraina, il Pentagono ha spiegato che “i soldati lasceranno l’Ucraina e saranno riposizionati altrove in Europa. Il segretario ha preso questa decisione per abbondanza di prudenza, con la sicurezza del nostro personale come prima cosa in mente, e informato delle istruzioni del dipartimento di Stato Usa sul personale Usa in Ucraina”. Il ministero della Difesa Usa ha spiegato che si tratta di 160 soldati che erano in Ucraina da novembre per una missione di addestramento.

Crisi Ucraina, il presidente Zelensky: “Dagli Usa allarmismi su invasione che creano panico”

Gli avvertimenti degli Stati Uniti su una possibile invasione russa dell’Ucraina “causano il panico”. A dirlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha così ribadito quanto dichiarato ieri dopo le parole del presidente Usa Biden su una possibile invasione della Russia in territorio ucraino già a partire dalla prossima settimana: “Gli Stati Uniti stanno creando allarmismo”, le parole del presidente

Pentagono, Usa ritirano la quasi totalità dei soldati in Ucraina


Venti di guerra tra Russia e Ucraina: Mosca ammassa truppe al confine

Il Pentagono ha annunciato in una nota che gli Stati Uniti ritireranno la quasi totalità dei loro soldati rimanenti in Ucraina.

Ucraina, Biden parla di Terza guerra mondiale: “Russia può invadere in 48 ore”

 

Rischio guerra tra Russia e Ucraina, ultime news in diretta

I servizi di intelligence statunitensi parlano di un attacco imminente della Russia in Ucraina che Putine potrebbe mettere in pratica in meno di 48 ore e che potrebbe avvenire già la prossima settimana, prima della fine delle Olimpiadi invernali di Pechino. Intanto il presidente statunitense, Joe Biden, in un’intervista rilasciata a NBC News, ha evocato la Terza guerra mondiale parlando dell’unico termine adatto “quando sono coinvolti Russia e Stati Uniti”.

Russia e Ucraina a un passo dalla guerra, ultime news sulla crisi in diretta

“In considerazione dell’attuale situazione, in via precauzionale, si invitano i connazionali a lasciare temporaneamente l’Ucraina con i mezzi commerciali  disponibili”, con questo messaggio l’Unità di Crisi della Farnesina ha invitato tutti gli italiani che si trovano all’interno dei confini ucraini a lasciare il Paese. Intanto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha deciso di far rientrare tutto il personale diplomatico non essenziale dall’ambasciata italiana a Kiev che resta aperta e continuerà lo svolgimento delle sue funzioni.

Rischio invasione Ucraina, attesa per il confronto Putin-Biden

La decisione del ministro Di Maio è giunta al termine della riunione di coordinamento sulla situazione in Ucraina e d’intesa con le Ambasciate dell’Unione Europea presenti nel Paese, così come spiegato dalla stessa Farnesina. Una decisione che giunge dopo ore delicatissime per la crisi in corso tra Ucraina e Russia, nelle stesse ore infatti anche il personale diplomatico statunitense sta lasciato l’Ucraina così come disposto dal presidente Joe Biden. Quest’ultimo dovrebbe sentire telefonicamente Vladimir Putin nel pomeriggio. Un dialogo che giunge dopo le parole di Biden su quella che rischia di diventare la Terza guerra mondiale visto che quando si parla di Russia e Stati Uniti questa è l’unica definizione possibile.

L’ambasciatore Ettore Sequi, Segretario Generale della Farnesina, non rinuncia all’auspicio che dei colloqui di pace possano ancora essere possibili, sottolineando la necessità di dialogo e di apertura con Mosca: “Dal nostro punto di vista riteniamo che ci sia spazio per la diplomazia. La posizione comune è di rimanere fermi sui principi dell’integrità territoriale dell’Ucraina e del suo diritto di determinare il proprio destino in termini anche di alleanze – ha spiegato – ma allo stesso tempo vogliamo mantenere la porta aperta al dialogo con la Russia”.