La storia sembra provenire dalla mitologia greca: c’è un lago rosso che immediatamente trasforma in pietra tutti gli animali che lo toccano. Ma il lago è vero, è in Tanzania e gli animali gli girano attorno in un ampio arco. O almeno ci provano, perché la realtà a volte ha un esilarante senso dell’umorismo a cui nemmeno i fantasiosi antichi greci non avevano mai pensato. Sebbene il lago sia micidiale, proprio accanto ad esso si trova il luogo principale degli incontri romantici tra innamorati.

Il lago Natron è di colore rosso e proviene dai batteri che vi sopravvivono. Ora i suoi 26 gradi, salinità e alcalinità eccezionali. I corpi che cadono nell’acqua si decompongono molto velocemente, e quelli che cadono sul bordo vengono rapidamente “pietrificati” dal sale e come tali non si disintegrano, ma rimangono al loro posto. Almeno questo è quanto afferma David Harper dell’Università di Leicester, scrive Daily Mail.

Questo lago presenta condizioni estremamente ostili per le creature viventi a causa il vicino vulcano OI Doinyo Lengai.

Solo i fenicotteri, che si nutrono di cianobatteri acquatici ricchi di nutrienti, vengono nella zona per accoppiarsi, ma anche loro non possono sfuggire alle condizioni spietate del lago salato e possono diventare vittime di ‘pietrificazione’ sulla riva.

Scrivendo del lago nel suo libro intitolato ‘Across the Waste Land’, il fotografo Nick Brandt ha spiegato:

– Ho trovato inaspettatamente creature – tutti i tipi di uccelli e pipistrelli – che l’acqua ha sollevato lungo la riva del lago Natron. Nessuno sa con certezza come muoiano, ma… l’acqua ha un altissimo contenuto di soda e sale, così alto che toglierebbe l’inchiostro dalle scatole delle mie pellicole Kodak in pochi secondi – ha spiegato.