Ci chiediamo in base a quali criteri la società privata YouTube ritenga se stessa superiore alla Costituzione italiana:

  • Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. (Art. 21 Costituzione della Repubblica italiana)
  • La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure (Art. 21 Costituzione della Repubblica italiana).
  • La scienza è libera e libero ne è l’insegnamento (Art. 33. Costituzione della Repubblica italiana).

Il video che oggi è stato rimosso dal nostro canale, in cui il Dott. Montanari, scienziato di fama internazionale, esprimeva considerazioni di pubblica utilità sulle conseguenze e sull’efficacia dei vaccini, fu girato nell’arco della Manifestazione Nazionale M3V di giugno dal titolo “Salviamo la Costituzione“, esortazione che a molti non piace.

Certamente non piace a Youtube, che sotto il confidenziale appellativo di “Norme della community” cela un potere dispotico perfettamente allineato alle velleità del governo, che opera in maniera illiberale e antidemocratica sulla libertà di pensiero.

Riteniamo questa violazione ancora più grave per il fatto che il Movimento 3V è un movimento politico, che partecipa alle elezioni. La censura non riguarda quindi solo il dissenso e la parola – e con essi, qualsiasi possibilità di arrivare alla verità – ma si boicotta una democratica possibilità di cambiamento, disonorando le basi stesse della società civile.

Quando il nostro parlamento sarà nuovamente popolato dalla Politica, anziché da coloro che oggi ne infestano i seggi, questo tipo di abusi diventerà un ricordo lontano.

Nel frattempo continuiamo con tutte le forze la nostra battaglia politica e anche quella mediatica: pubblichiamo integralmente il video rimosso, con la richiesta di una diffusione sfrenata di questo e di tutti gli altri nostri contenuti.

Il video originale dell’intervista al Dott. Montanari

Trascrizione dell’intervista

Quali sono i principi costituzionali che dovremmo ritrovare nella scienza e nella ricerca?

Gli articoli 9 e 33 sono quelli fondamentali. Art 9:lo Stato incentiva la ricerca. Art 33 La scienza è libera. Più di così non potevano fare: hanno calpestato gli articoli 9 e 33 della nostra Costituzione.

Tra i primi obiettivi del movimento 3v c’è combattere qualsiasi conflitto di interesse in particolare se questo ha un impatto sulla salute. Oggi nel rapporto tra lo Stato e cittadini c’è un terzo incomodo: il profitto, necessario all’esistenza di un inquietante mercato della Salute. L’indipendenza tra scienza e profitto potrebbe essere la base di una nuova visione del rapporto oggi compromesso tra stato e cittadini: lei cosa ne pensa?

Quando è entrato il denaro nella salute è entrato un inquinante che non c’entra assolutamente niente con la salute, è veramente un veleno. Purtroppo le leggi della natura che sono quelle che poi regolano la salute non possono essere comprate, non possono dipendere dal denar: non è che se io pago, la natura mi cambia le sue leggi, oppure nella sperimentazione di un farmaco mi riduce i tempi. Il denaro non c’entra nulla con i risultati della ricerca.

Mi appoggio all’intervista di sua moglie la Dott. Gatti che diceva che era riuscita per un periodo a fare una buona ricerca, poi c’è stato un cambio. Prima era possibile una certa qualità, poi però è cambiato tutto.

Si è vero. Oggi di fatto non è più possibile fare ricerca perché non ci sono più soldi per le università, non ci sono più soldi per gli istituti di ricerca. Quindi università e istituti di ricerca dipendono esclusivamente da chi mette i soldi perché le ricerche a buon mercato sono finite 100 anni fa, oggi la ricerca costa e per avere i denari per la ricerca occorre rapportarsi a qualcuno che i soldi ce li ha, e chi li ha è qualcuno che ha tutto l’interesse affinché i risultati siano distorti in quanto quel denaro che investono nella ricerca deve ritornare dieci, cento, mille volte e per moltiplicarlo bisogna mentire ed è quello che si fa.

La non contagiosità dei bambini emersa da recenti ricerche, il fatto che non hanno corso rischi e non sono stati fattori di rischio non ha però impedito che perdessero  tutti i loro diritti in maniera anche più grave degli altri. Perché nonostante questo si sta parlando di estendere anche a loro l’obbligo vaccinale per l’influenza?

Semplicemente perché intanto ci sono dei motivi economici:più si Vaccina e più denaro arriva all’industria farmaceutica, infatti i vaccini non costano nulla, il guadagno è infinito perché il valore aggiunto di un vaccino non ha confronti con nessun altro prodotto al mondo (anche all’interno dell’ industria farmaceutica). I vaccini non hanno sperimentazione perché è tecnicamente impossibile sperimentarlì e chi racconta che invece sono sperimentati o è ignorante o è un imbroglione: non è vero che sono controllati perché da almeno un terzo di secolo le istituzioni non controllano i vaccini. L’industria farmaceutica non hanno responsabilità né civile né penale per cui al produttore non interessa fare un buon prodotto perché tanto non ha problemi. Inoltre non deve cercare clienti perché i clienti sono obbligati. Il guadagno è quindi infinito il che l’industria farmaceutica ha tutto l’interesse affinché più persone possibili si vaccinino perché per loro significa denaro a profusione. Ma c’è di più: più io vaccino più la gente si ammala: per esempio il vaccino antinfluenzale aumenta del 36% le malattie polmonari, c’è un lavoro militare che lo dimostra. I vaccini fatti ai bambini preparano la clientela perché io comincio a massacrare il cliente da bambino per cui non sarà mai più una persona sana. Per un’industria che produce farmaci è come una pensione: lui sarà cliente per tutta la vita.

Anche noi che siamo stati vaccinati e in una certa misura abbiamo avuto anche noi ripercussioni ma c’è stato un cambiamento nell’utilizzo dei vaccini negli anni. Anche una maggior attenzione all’igiene ha permesso un miglioramento nelle malattie.

Anni fa si vaccinava molto meno di oggi, soprattutto non si facevano più vaccinazioni insieme. Oggi si fanno esavalenti addirittura insieme ad altre vaccinazioni per cui ci sono bambini che anche a 2-3 mesi si beccano 7 vaccini con una quantità, soltanto di alluminio, molte centinaia di volte la massima quantità tollerabile per legge (non per scienza). E questo se lo becca un bambino di 3 o 4 kg il che significa che il bambino viene preparato ad essere malato per tutta la vita.

Cosa ne pensa della mobilitazione per il vaccino anti covid?

Il vaccino anti covid è una truffa colossale per almeno due motivi. Primo motivo: questo è un virus che non è vaccinabile perché non da immunità, esattamente come il raffreddore. Il covid-19 appartiene alla stessa famiglia del virus del raffreddore: chi si ammala per il raffreddore poi si ri ammala 10 100 mille volte di raffreddore esattamente come per il covid. Ma c’è un altro problema: il covid è un virus che muta con una rapidità enorme, già oggi abbiamo migliaia di varietà. Come è possibile pensare ad un vestito su misura, come dovrebbe essere il vaccino per un qualcosa che cambia continuamente?  E’ come se io facessi un vestito a un uomo che un giorno è un metro e novanta e il giorno dopo un metro e 20, un giorno 150 kg il giorno dopo 80 kg. Non è possibile, è una truffa.

Lei e sua moglie lavorate al confine fra quelli che sono studi medici e ambientali. Si è molto parlato dell’impatto dell’inquinamento ambientale nella dispersione del virus ma c’è poca chiarezza. Secondo lei è una questione legata più all’inquinamento come veicolo nella dispersione del virus o l’inquinamento ha creato problematiche preesistenti nella popolazione che hanno fatto da innesco all’infezione nelle persone suscettibili?

La cosa è relativamente semplice: la gente muore di tromboembolia polmonare, sono coaguli di sangue che si formano a livello venoso e vanno a occludere i vasi dei polmoni, per cui quando davano ossigeno ai malati non serviva a nulla perché era il sangue che non arrivava e non riusciva ad essere ossigenato per cui era inutile dare ossigeno. Questi tappi si formavano a causa di infiammazioni. Se io ho un ambiente estremamente inquinato, e tutto l’inquinamento provoca infiammazione (gas, sostanze organiche, micro nano particelle) dei vasi già quello mi provoca una formazione di trombi, coaguli di sangue. Poi ho questo virus che probabilmente ha anch’esso una azione pro-infiammatoria, quindi vado ad unire diversi agenti che danno tutti infiammazione e provocano coaguli di sangue che vanno necessariamente a finire nei polmoni. E’ una malattia infiammatoria e la parte virale è solo una frazione della malattia infiammatoria.

Una maggior relazione fra chi studia i fenomeni di inquinamento ambientale e chi invece studia l’aspetto medico potrebbe essere funzionale per il futuro?

Abbiamo visto benissimo osservando le fotografie dal satellite che le zone maggiormente colpite dal virus come Brescia, Bergamo, eccetera sono anche le zone più colpite da inquinamento. E lì c’è stato il massimo della patogenicità.  Ma c’è di più: in quelle zone si sono fatti i vaccini antinfluenzali, vaccini contro la meningite in quantità elevatissime e quelli hanno tutti effetto infiammatorio, perché tutti i vaccini per avere effetto devo aver un effetto infiammatorio. Abbiamo quindi mescolato inquinamento, particelle, vaccini e virus: un cocktail di questo genere non poteva che generare una mortalità altissima. In più ci sono gli errori medici, che sono stati tanti, gravi, gravissimi, fino a uccidere tanta gente. Oltretutto si sono nascosti questi errori fino a distruggere le prove di tutto. infatti i cadaveri invece di essere trattati nel modo corretto, facendo le autopsie e andando a vedere, sono stati cremati, il che significa distruggere le prove per sempre e questo ha un grosso significato.

Movimento 3V – Libertà e Verità

3V è l’unico partito politico che chiede verità e mette al centro di ogni azione politica il benessere e la salute dell’essere umano. La nostra forza è la lotta senza sosta per la libertà, per il bene comune e per la dignità umana, senza odio e senza violenza: qualcosa che questo sistema non può prevedere, né capire né controllare, proprio come il sasso che dalla fionda di Davide fece crollare il gigante Golia.