La DEFORESTAZIONE nella foresta pluviale amazzonica brasiliana ha raggiunto un record nella prima metà del 2022 con un’area cinque volte più grande di New York distrutta, secondo i dati del governo.
Secondo la ricerca spaziale nazionale agenzia Inpe, da gennaio a giugno di quest’anno sono stati distrutti 3.988 chilometri quadrati in Amazzonia, con un aumento del 10,6 per cento rispetto agli stessi mesi dell’anno scorso e anche il livello più alto per quel periodo da quando l’agenzia ha iniziato a compilare le serie di dati in metà 2015.
Nel solo mese di giugno, la distruzione delle foreste (deforestazione) è aumentata del 5,5 per cento, a 1.120 chilometri quadrati, che è anche un record per quel mese. Essendo la più grande foresta pluviale del mondo, l’Amazzonia contiene enormi quantità di carbonio, che viene rilasciato distruggendo gli alberi, riscaldando l’atmosfera e alimentando il cambiamento climatico.
La distruzione delle foreste è alimentata anche dagli incendi, che aggravano la situazione nei peggiori modi
Nei primi sei mesi di quest’anno, lo stato di Amazonas, nel cuore della foresta pluviale, ha registrato per la prima volta più distruzione di qualsiasi altro stato.
La crescente deforestazione di quest’anno è alimentata da incendi insolitamente grandi, che dovrebbero probabilmente peggiorare nei prossimi mesi, ha affermato Manoela Machado del Woodwell Climate Research Center dell’Università di Oxford.
Il Brasile ha registrato il maggior numero di incendi in Amazzonia questo giugno in 15 anni, sebbene questi incendi siano una piccola frazione di ciò che si vede tipicamente quando gli incendi raggiungono il picco in agosto e settembre. Gli esperti in Brasile incolpano il presidente di destra Jair Bolsonaro per aver ridotto la protezione ambientale e incoraggiato taglialegna, allevatori e speculatori che bonificano terreni pubblici a scopo di lucro per vario tipo come ad esempio per le piantagioni agricole, sfruttando humus delle foreste che rende fertile le piantagioni per qualche anno.
La situazione peggiorerà sul livello globale aggravando la situazione che rende possibile la catastrofe planetaria infernale.
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