Dal dominio del rock a quello dell’hip hop, della musica latina e del k-pop, passando per la dance degli anni ’80, il grunge, l’r&b americano degli anni ’90 e il pop degli anni Duemiladieci.

Sta girando parecchio sui social un video che riassume 50 anni di musica pop e rock in dieci minuti, raccontando anno per anno dal 1969 ad oggi l’andamento delle vendite dei dischi. Dal dominio del rock a quello dell’hip hop, della musica latina e del k-pop (il pop coreano, le cui star hanno ormai conquistato le classifiche internazionali), passando per la dance degli anni ’80, il grunge, l’r&b americano degli anni ’90 e il pop degli anni Duemila.

Il video (che in un paio di giorni ha superato quota 2,5 milioni di visualizzazioni su YouTube) è stato realizzato da Data Is Beautiful, canale per nerd e fanatici di dati e statistiche, che ha utilizzato le informazioni sulle vendite discografiche – anno per anno, e a livello mondiale – fornite dalla RIAA (la Recording Industry Association of America, associazione dell’industria discografica americana), dall’IFPI (International Federation of the Phonographic Industry, organizzazione che rappresenta gli interessi dell’industria discografica a livello mondiale) e dalle varie etichette discografiche.

Le informazioni relative agli ultimi anni, è specificato nella descrizione del video, includono anche i dati relativi alle vendite dei singoli digitali.

Ci sono tutti gli artisti che hanno fatto la storia della musica pop e rock degli ultimi cinquant’anni. Si va dal successo su scala mondiale dei Beatles a quello di Drake, passando per la rapida ascesa dei Led Zeppelin (che nel 1972 riuscirono a scalzare i Beatles dalla vetta) e quella di Elton John, la leadership degli Eagles tra il 1976 e il 1977 (merito di “Hotel California”), il boom di Michael Jackson all’inizio degli anni ’80 (grazie a “Off the wall” e soprattutto a “Thriller”), la scalata al successo dei Queen (con “The game”, “Flash Gordon” e “Hot space”, il disco di “Under pressure”), di Prince e di Madonna (tra l”85 e l”86 con “Like a Virgin” e “True blue”) e poi – negli anni ’90 – di Mariah Carey, Celine Dion (nel 1997, l’anno di “My heart will go on”, tema principale della colonna sonora di “Titanic”) e Backstreet Boys. Il primato di Eminem all’inizio degli anni Duemila che apre una nuova era, con le star del rap che s’impongono, da Lil Wayne fino a Drake – scontrandosi con le star del “nuovo” pop, su tutte Rihanna, Katy Perry, Lady Gaga, Taylor Swift, Justin Bieber, Adele (il suo “21”, un best seller internazionale) e i sudcoreani BTS.

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