Secondo le prime ricostruzioni, durante l’attacco una scimmia ha rotto un campione mentre parti di alcuni kit sono state viste anche nel terreno sotto l’albero dove ne è stata avvistata un’altra

| 30 Maggio 2020

Un gruppo di scimmie si è intrufolato nei locali del Meerut Medical College e ha attaccato un tecnico di laboratorio che stava trasportando dei campioni di sangue prelevati da pazienti con sintomi riconducibili al Coronavirus. È successo in India, come riferisce il Guardian, nel polo ospedaliero della capitale dello stato dell’Uttar Pradesh e a quanto pare l’episodio sarebbe stato causato dalla fame delle scimmie, che in questo periodo stanno soffrendo la mancanza dei turisti che di solito affollano la zona lasciando spesso loro qualcosa da mangiare. Gli animali sono poi scappati con le provette di sangue potenzialmente infetto e, poco più tardi, uno di questi animali è stato avvistato su un albero poco distante, intento a masticare uno dei campioni.

Secondo le prime ricostruzioni, durante l’attacco una scimmia ha rotto un campione mentre parti di alcuni kit sono state viste anche nel terreno sotto l’albero dove ne è stata avvistata un’altra. Sull’accaduto indaga la polizia: Amir Haque, capo dell’ufficio di polizia di Lucknow, ha detto a Sky News che la presenza delle scimmie nella zona era già stata segnalata ma che nessuno immaginava che si introducessero nei laboratori. Ora, ha detto Haque, c’è il rischio che le scimmie diffondano l’infezione. “Mentre gli animali non possono essere responsabili del trasporto di questa malattia, se stanno portando questi test campione e si spostano dal college medico alle aree residenziali, allora sicuramente se ci sono kit contaminati lì, allora loro possono diffondere il infezione ulteriormente“. Secondo il Guardian invece, i kit sarebbero stati recuperati integri e non avrebbero subito danni da parte delle scimmie.

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