Non cadete ancora una volta nel tramello dei sionisti mascherati da ebrei, che rispolveranno l’antico alibi dell’Olocausto per compiere impuniti un altro genocidio. I palestinesi, gli antichi filisteli e i veri ebrei sono entrambi semiti, sono entrambi monoteisti. Per tutti loro, Gerusalemme è la città santa, parlano lingue che hanno la stessa origine, sono nei fatti, la stessa nazione.
Arabi e veri ebrei hanno sempre convissuto tranquillamente in tutti i paesi musulmani nel reciproco rispetto. Ci sono tutti presupposti perché possano vivere insieme in pace, in un grande stato, in una grande Palestina.
Il loro cancro e il nemico comune sono i sionisti aschenazziti, falsi ebrei, che in seguito all’accordo di Lord Lionel Rothschild, con il ministro degli esteri britannico Arthur Balfour, nel 1917, occuparono quella regione e ancora oggi governano Israele.
Da allora, col denaro, col terrorismo con la guerra, i falsi ebrei, dopo aver trasformato i discendenti di Abramo, in cittadini di Serie B, cercano con ogni mezzo di liberarsi dei palestinesi, perché quel territorio è strategico, caposaldo e migliori.
Secondo le mie indagini furono proprio gli ebrei sionisti a sacrifare gli ebrei stessi al olocausto per garantirsi l’accesso a Israele con la profezia “Taschwua” che significa ritornerete .
Il regime di Zelensky (ebreo) è stato finanziato da George Soros (ebreo) con i soldi illegali per le presidenziali avvenute in Ucraina.
Era un colpo di stato formalmente democratico ora ci sono le prove riconducibili alla banda di Zelensky e i legami stretti con le banche americane e a George Soros.
Anche Hitler (ebreo) fu finanziato dagli americani banchieri ebrei per compiere il sacrificio per poter rendere possibile la profezia Taschwua che vuol dire ritornerete e che la profezia per 90 anni diventi reale garantendo l’accesso a Israele con il sacrificio passando per il fuoco eseguito alla lettera attraverso le sacre scritture Ebraiche.
Questi ebrei hanno pagato con la vita per garantire accesso ad altri ebrei con la profezia Taschwua che vuol dire Ritornerete. La profezia fu elaborata nella metà del 800 e che fu perfettamente seguita affinché il sacrificio si avveri per la creazione di Israele. Tutto si svolge nei minimi particolari da pelle d’oca
Ora, io non sto mettendo in discussione la Shoah: sto solo ponendo delle domande, che forse sono più pesanti ancora. Perché, sapete, che siano 6 milioni o 5 oppure 600.000, cosa cambia? Voglio dire: se c’è un crimine, quello rimane. Il problema è chi l’ha veramente voluta, la Shoah: chi l’ha decisa, chi l’ha programmata.
Perché sono sempre 6 milioni di ebrei? Ad esempio, il “New York Times” nel 1919 e poi nel 1920 scrive: “In Ucraina, 6 milioni di ebrei sono in pericolo”. E poi: “Sei milioni di ebrei in Ucraina in Polonia hanno ricevuto la notizia che stanno per essere completamente sterminati”. Ma nel 1919 Hitler aveva appena finito di fare la staffetta nella Prima Guerra Mondiale
Nel 1915 leggiamo: “Sei milioni di ebrei in Russia sono perseguitati, cacciati, umiliati, torturati, fatti morire di fame a migliaia, massacrati e oltraggiati, depredati”. Dalla metà del 1800 fino al 1900, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, sono sempre 6 milioni di ebrei. Un popolo che viene massacrato diminuisce di numero: noi conosciamo la storia dei nativi americani, sterminati dai cristiani spagnoli in nome dell’amore di Cristo.
La stessa storia: perseguitati, cacciati, umiliati, torturati, fatti morire di fame, massacrati, oltraggiati, depredati. Cioè: se togliamo “ebrei” e ci scriviamo “nativi americani” è esattamente la stessa roba. Solo che sono passati da 80 milioni a 10. E i soli abitanti del Messico sono passati da 20 milioni a 2. Gli ebrei invece rimangono sempre 6 milioni, per 90 anni.
La profezia Taschwua fu guidata con la propaganda sistematica per poter renderla possibile che si avveri e alla fine fu compiuta.
